Guide di viaggioSicilia

I monumenti di Palermo

Cattedrale di PalermoCattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo venne costruita in età paleocristiana, allora era solo un santuario cimiteriale, nel IV secolo divenne una basilica. Fu distrutta durante l’invasione dei Vandali. Ricostruita tra il 590 ed il 604, dopo la conquista dei musulmani venne trasformata in moschea. L’edificio sacro fu restituito al culto cristiano solo durante il regno di Ruggero II. Sul prospetto della Cattedrale ci sono sculture marmoree che raffigurano i santi e la loro storia. Al suo interno si trovano le tombe reali, il sarcofago di Federico II, quello di Ruggero, di Arrigo IV e di Costanza d’Altavilla.

Chiesa di San Domenico
La chiesa di san Domenico venne costruita nel 1300, ma i lavori che le diedero l’attuale aspetto vennero effettuati nel 1640. Due colonne suddividono il prospetto in tre parti, i due campanili laterali invece slanciano in alto la figura della chiesa. Sopra il portone c’è il simbolo dell’Ordine dei domenicani, un cane con la fiaccola in bocca seduto sul libro delle Costitutiones.

Albergo dei poveri
Nel 1746, sotto il regno di Carlo III di Borbone, si decise la costruzione di un ospizio destinato ad accogliere i poveri derelitti della città. Sorge sul sito dell’antica metropoli punica che si estendeva in questo tratto della città. Architettonicamente l’edificio si presenta come un grandioso blocco rettangolare, il prospetto è in tufo con nervose cornici mistilinee e al centro ha un portale con timpano spezzato affiancato da colonne.

Castello Utveggio
Il Castello è situato in cima a Monte Pellegrino, monte che circonda la città di Palermo. Fu costruito nel 1927 ed è in stile medievaleggiante. Terminato nel 1931 non funzionò mai come era stato previsto, cioè come un albergo. Venne occupato durante la guerra per la sua posizione strategica; dall’alto infatti si domina tutta la città. Adesso ospita un centro di studi e ricerche.

Santuario di Santa Rosalia
Il santuario di Santa Rosalia, la patrona di Palermo, è situato sulla montagna che circonda la città. E’ ricavato in una grotta nella quale vennero ritrovati i resti della “santuzza” che, figlia di un nobile, aveva deciso di vivere in una grotta per rinnegare l’aristocrazia e vivere in povertà. All’interno della grotta è stata edificata una chiesa brulla e nuda. Alle pareti sono appesi numerosissimi ex voto.

Chiesa di San Cataldo
Costruita prima del 1160 sulle vecchie mura della città, faceva parte di un complesso di edifici posseduti da un ammiraglio di Gugliemo I nel 1954. Il paramento murario esterno è evidenziato da alte arcate cieche con ghiere e rincassi graficamente rilevati. All’interno il santuario è sopraelevato da due gradini. Le pareti interne sono spoglie. All’esterno si notano tre cupolette rosse.

Giardino Inglese
Il giardino Inglese fu progettato nel 1850 dall’architetto Giovan Battista Filippo Basile, con un impianto planimetrico che seguendo la morfolgia del terreno si ispirava ad ambienti esotici.

Duomo di Monreale
Il duomo di Monreale è famoso in tutto il mondo per i suoi mosaici in oro. E’ una chiesa a tre navate divise da due file di colonne in grantio antiche come i bellissimi capitelli. I mosaici rapprersentao scene della Genesi, della Costruzione dell’Arca, l’incarnazione del Verbo, e il battesimo di Cristo. Sull’altare invece una grande immagine di Gesù a braccia aperta che sembra seguire chi la guarda ovunque egli si sposti. Bellissimo anche il chiostro annesso al duomo. tutte le colonne presenti sono diverse l’una dall’altra.

Colonna dell’Immacolata
Nel 1724 un frate domenicano fu incaricato della sistemazione di un nuovo spazio urbano antistante la chiesa di San Domenico. La colonna, sopra la quale campeggia l’Immacolata, fu portata a termine nel 1726.

Chiesa del Santissimo Salvatore
La particolarità di questa chiesa, fondata nel XII secolo è quella di essere rotonda. L’interno è notevolmente rialzato rispetto al piano della via. La chiesa contiene numerosissime opere d’arte, dipinti soprattutto.

Teatro Politeama
Importante esempio di architettura neoclassica, su progetto di Damiani Aleyda fu inaugurato nel 1891. Il teatro è sormontato da un complesso bronzeo, la quadriga di Apollo realizzata da Mario Rutelli. All’interno è interessante l’articolata sezione con palchi e la cavea del loggione mentre sul boccascena si sviluppa un colonnato esastilo corinzio.

Palermo_palazzo_normanniPalazzo dei Normanni
Il palazzo dei Normanni adesso ospita la sede del parlamento regionale. Al suo interno si trova anche la Cappella Palatina. Vi sono ampi cortili tutti, chiaramente, risalenti al periodo normanno in Sicilia. La visita del palazzo è comunque limitata a pochi ambienti.

Monumento ai Caduti
Chiude con un effetto monumentale la prospettiva di via Libertà, la strada principale della città. Progettato da Ernesto Basile nel 1910, il monumento ai caduti ha la forma di un obelisco posto su un alto basamento con gradinata centrale a rilievi con una fugura alata proprio in cima all’obelisco.

Teatro Massimo
Considerato uno dei più bei teatri di tutta Europa. Fu progettato da Giovan Battista Filippo Basile nel 1864. La monumentale costruzione fu realizzata in pietra d’Aspra con lo sviluppo volumetrico ben articolato. I lavori furono portati a termine nel 1897 dal figlio del progettista, Ernesto Basile. Ai lati della monumentale scalinata d’accesso ci sono due gruppi bronzei, due leoni con due allegoriche figure femminili. E’ stato riaperto nel 1997 dopo una chiusura di 20 anni.

Grotte dell’Addaura
Le grotte dell’Addaura si trovano sulle pendici di Monte Pellegrino. Gli scavi alle grotte, realizzati a più riprese nell’800, misero in luce grandi quantità di resti umani e strumenti per la caccia risalenti all’età mesolitica. Nella grotta sono presenti incisioni e graffiti che non sono ancora stati interpretati.

Cappella Palatina
Fondata nel 1130 da Ruggero. L’ingresso della Cappella è preceduto da una loggia con arcate a sesto acuto, decorate da mosaici. La Cappella ha le proporzioni di una Cattedrale in miniatura. Il soffitto è decorato da mosaici che raffigurano la Consegna della Legge, episodi della Genesi e del vecchio testamento. Dietro l’altare c’è una cripta composta da due vani. La Cappella si trova all’interno del Palazzo Reale.

Monumento a Carlo V
La statua in bronzo dell’imperatore è opera di Scipione Li Volsi, realizzata nel 1630. Carlo V è raffigurato nell’atto di giurare fedeltà ai privilegi del regno di Sicilia.

Mura delle Cattive
Le mura delle cattive furono costruite nel 1823. In passato erano riservate alle vedove “li cattivi”; in questo luogo infatti potevano passeggiare e sfogare il loro dolore guardando il mare. Adesso è un posto frequentatissimo soprattutto durante le sere d’estate.

Porta Nuova
Porta Nuova si trova esattamente all’altro capo della via in cui si trova Porta Felice. La Porta è caratterizzata alla sua estremità da una piramide rivestita con piastrelle di maiolica. Le due facciate della porta sono diverse tra loro, quella rivolta verso la città è più legata a schemi classici. In passato un cornicione legava Porta Nuova al Palazzo Reale.

San Giovanni degli Eremiti
Costruita da re Ruggero tra il 1130 ed il 1148 la chiesa faceva parte di un complesso conventuale. Il monastero comprendeva un dormitorio, un refettorio, un cimitero, un chiostro e la chiesa di San Giovanni. Oggi rimangono la chiesa, il chiostro e pochi ruderi del monastero. La chiesa, orientata verso est, è un solido geometrico chiuso nel quale si innestano i volumi rigonfi delle cupolette rosse.

Fontana Pretoria
La fontana, realizzata tra il 1555 e il 1557 venne acquistata dal senato di Palermo e posta nella piazza davanti al palazzo che adesso ospita la sede del Comune. La fontana, nota ai palermitani anche come fontana della vergogna, è composta da diverse statue che raffigurano sirene, arpie, divinità mitologiche, delfini ed altri animali. Proprio per le nudità è stata soprannominata Fontana della Vergogna, così come la piazza che in realtà si chiama piazza Pretoria.

Santa Maria della Catena
La pianta della chiesa a tre navate, con cappelle laterali, si allarga in un doppio transetto concluso da tre absidi poligonali inquadrati da archi acuti e un doppio ordine di colonne. Gli altari sono in stile barocco e sono presenti nella chiesa diversi sepolcri di personaggi patrizi.

Palazzina Cinese
La costruzione mostra evidenti caratteri orientali filtrati attraverso una visione neoclassica dell’insieme e riassume quella che era la cultura tra il ‘700 e l’800. Gl interni sono decoratissimi, sempre in stile orientale. Era residenza dei regnanti. Adesso non è visitabile per lavori di ristrutturazione.

Porta Felice
E’ una delle porte urbane di Palermo. Costruita nel 1582, i lavori durarono quasi un ventennio. Venne usata una nuova tecnica, quella dei piloni separati fini, che non era mai stata utilizzata per la costruizione di una porta di città. Sulla porta, nel 1642 furono apposte anche due fontane.

Palchetto della musica
In posizione dominante sul giardino di piazza Castelnuovo è sistemato il palchetto della musica, squisita opera di gusto neoclassico realizzata tra il 1874 e il 1875 dallo scultore Salvatore Valenti. Diverse colonne in stile corinzio sostengono una preziosa trabeazione. Per lungo tempo vi si esibirono le bande municipali e cittadine.

Testi (c) zerodelta.net

Articoli correlati

Percorsi archeologici ad Enna

Redazione ViaggiareItalia

Turismo verde a Pesaro Urbino

Redazione ViaggiareItalia

La natura e l’arte in Versilia

Redazione ViaggiareItalia

Scrivi un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.