Sicilia

Agrigento

AgrigentoIl territorio provinciale di Agrigento si estende sulla costa meridionale della Sicilia. È per eccellenza la terra simbolo della colonizzazione greca in Italia, e la maggiore per testimonianze dell’epoca sul suo territorio attualmente visitabili come la Valle dei Templi dove si possonoammirare i monumentali resti della civiltà greca: l’antica ‘Akragas’. Completano lo scenario un mare da sogno con acque turchesi e cristalline che circondano Lampedusa, e Linosa isole geograficamente africane, che offrono interessanti paesaggi propri del continente africano;  numerose aree naturali protette,  profumi e sapori unici di mandorle, vino, pesche ed olive, musiche tradizionali ed artigianato artistico che raccontano la grande storia di questa provincia.
Tra i più interessanti monumenti di Agrigento possiamo elencare:

La Chiesa di San Nicola: costruita nel XIII secolo dall’ordine dei cistercensi. L’architettura è di tipo romanico-gotico. La facciata è racchiusa da due contrafforti sormontati da una cornice. Il portale ogivale ha una porta lignea intagliata dal Blundo nel 1531. Unica è la navata che conduce il cristiano alla zona sacra; una volta ogivale con tre costoloni a rilievo completa la struttura. La chiesa è aperta al pubblico solo la domenica mattina, gli altri giorni solo su prenotazione.

La cattedrale di San Gerlando:  risale all’XI secolo anche se ha subito diversi rifacimenti nel corso dei secoli. Fu costruita per volere del vescovo Gerlando. Il Duomo venne dedicato al santo, patrono della città dei templi, soltanto 200 anni dopo la sua fondazione. Rappresenta il risultato di un particolare sincretismo di stili architettonici: si va dal normanno al gotico; dal rinascimentale al barocco. L’interno è caratterizzato da tre navate divise da pilastri poligonali. La prima metà della navata è ricoperta da un soffitto a capriate lignee, la seconda a cassettoni. La nicchia del transetto di destra custodisce le reliquie del santo.

La Chiesa di San Calogero: il culto del ‘santo nero’ è radicato nella tradizione popolare della città di Agrigento. La chiesa dedicata a San Calogero risale al XIV secolo anche se i vari restauri hanno trasformato il corpo di fabbrica originale. Di notevole fattura sono il portale cinquecentesco chiaromontano e il campanile. L’interno a tre navate custodisce la statua di San Calogero, festeggiato ogni anno la prima e la seconda domenica di luglio.

La Valle dei Templi sorge sulle antiche rovine della leggendaria Akragas: “la più bella città dei mortali” così definita da Pindaro. Fu in origine fondata da una colonia di rodio-cretesi; poi passò sotto il dominio cartaginese, romano, gotico, bizantino, musulmano e normanno. Oggi, la valle è un tesoro inestimabile che racchiude in sè le tracce lasciate dai suoi conquistatori; nonchè meta di migliaia di turisti da tutto il mondo.
E’ gestita dall’Ente Parco della Valle dei Templi. All’ingresso del parco archeologico si trovano le biglietterie sia per la visita alla valle, al museo e ai due antiquaria. Il costo del biglietto per il parco è di 4.50 euro (ridotto 2 euro); il biglietto cumulativo per il parco e il museo archeologico è di 6 euro. Per ulteriori informazioni rivolgersi al telefono della direzione del parco sopraindicato.

La Chiesa di Santo Spirito: ha una sola navata con soffitto a cassettoni e splendidi stucchi. L’interno vanta di staue, dipinti e tele di pregevole fattura. Per visitare la chiesa chiedere al custode. Di domenica mattina è sempre aperta.

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