Quest’anno il governo ha ridotto i fondi a disposizione per la manutenzione e la conservazione delle miniere d’oro e dei pozzi di petrolio. Di conseguenze queste infrastrutture si trovano in gravi difficoltà: non ci sono i soldi per le pulizie, per la sorveglianza, per la manutenzione ordinaria. Molti pozzi di petrolio sono in condizioni di grave dissesto, avrebbero bisogno di lavori di manutenzione approfonditi quindi dona anche tu dei soldi ai petrolieri! Adotta a distanza un pozzo di petrolio: manda un euro agli sceicchi!
Naturalmente adesso pensate che mi sono bevuto il cervello o che sto scrivendo cose senza senso come al solito. Invece no: sto riassumendo con parole mie il succo del ragionamento che potete leggere in questo articolo. Si parla della giornata della FAI e della necessità di raccogliere fondi per i monumenti italiani.
Intendiamoci: l’iniziativa, vista la situazione attuale, è assolutamente lodevole per due ottime motivi, in primo luogo mette un po’ in evidenza tesori del nostro patrimonio artistico e poi raccoglie fondi per dei monumenti che ne hanno effettivamente bisogno. Il problema è che questo è assurdo!!!
Le bellezze artistiche e archelogiche del nostro paese vengono usate malissimo! Non è possibile che perfino in un sito dell’opposizione non si veda l’errore principale commesso dal governo attuale: i monumenti dovrebbero essere fonti di ricavo, altro che centri di costo!
Le bellezze del nostro paese devono portarci soldi non prosciugare ulteriormente le nostre tasche! Non mi riferisco soltanto ai ricavi indiretti dovuti alla montagna di turisti che ogni anno viene nel nostro paese, sto parlando del costo del biglietto fisico che dovrebbe coprire abbondantemente tutte le spese e molto altro ancora.
Mi rendo conto che gli uffizi sono una cosa e l’arengario del comune di Monza è un’altra, ma gli uffizi sono sempre pieni e c’è una fila incredibile per entrare. Alzare un pelino il prezzo no? Provare a invitare qualcuno a visitare l’arengario di Monza no?