Emilia Romagna

Cultura e divertimento: questa è Rimini

piadaCittà simbolo del divertimento per tutti i gusti e tutte le età: Rimini ha saputo mettere a disposizione la propria tradizione musicale e culinaria, la spensieratezza e l’allegria della sua gente, il clima, il mare e le spiagge con il turismo balneare italiano e straniero, creando intrattenimenti che possono soddisfare giovani e bambini, famiglie ed anziani, sia per le strutture presenti che per gli eventi ed il variegato ventaglio di iniziative e manifestazioni organizzate in ogni periodo dell’anno.
Rimini è ospitale, ma non solo per le sue ampie spiagge, ma anche nel cuore antico della città vecchia: le antiche strade, Corso d’Augusto, via Gambalunga, Piazza Cavour, Piazza Tre Martiri, Piazza Ferrari, ed i caratteristici vicoli, sono spesso isole pedonali dove giovani e non si ritrovano a ridere e chiacchierare, dov’è possibile fare shopping tra le botteghe artigiane o negozi “di grido” rifocillandosi con le splendide vere “piadine”.
Ma Rimini non è solo divertimento ed edonismo, allegria, buon cibo e belle donne: un percorso guidato organizzato dall’URP del Comune vi conduce tra più significativi monumenti della città, dal ponte di Tiberio e Arco d’Augusto, alle armonie della fontana della Pigna che incantarono Leonardo da Vinci, per terminare, se desiderate, nelle sale del Museo della Città.
Importanti mostre etnografiche, di pittura, fotografiche si succedono durante il corso dell’anno in palazzi storici come l’Arengo, nel Museo della Città, nel Museo delle culture extraeuropee Dinz Rialto (al momento chiuso al pubblico perchè in fase di trasferimento presso la nuova sede di Villa Alvarado, a Covignano di Rimini).
Non mancano siti archeologici di epoca romana, dai resti del Teatro Romano, al Ponte Tiberio sul fiume Marecchia, iniziato da Augusto nel 14 e completato da Tiberio nel 21 d.C., una domus della seconda metà del II sec. d.C. in cui sono stati ritrovati affreschi, mosaici e moltissimi arnesi chirurgici che insieme ai mortai per le preparazione farmaceutiche molto ci hanno detto sulla professione dell’antico proprietario e poi ancora il Foro Romano e l’Arco di Augusto, il più antico dell’Italia settentrionale che segna l’ingresso in città, per chi proviene dalla Flaminia.
Ma tanti altri monumenti vi aspettano in questa esuberante città: il Palazzi dell’Arengo risalente al secolo XIII ora Palazzo Comunale, qui si riuniva nel tardo medioevo il Consiglio del Popolo Riminese e poi ancora Chiesa di S.Giovanni Evangelista chiamata Sant’Agostino, il Tempio Malatestiano, Castel Sismondo o Rocca Malatestiana e poi la Marina, l’area del Parco Fellini accanto al Grand Hotel che è il cuore della Rimini balneare: qui è sorto nel 1843 il primo Stabilimento dei Bagni per impulso dei Conti Baldini e del medico Claudio Tintori.

Alle tante attrazioni storiche ed artistiche si affiancano intrattenimenti più ludici e mondani: un gran numero di discoteche e balere, all’aperto ed al coperto, molte delle quali aperte non solo nei mesi estivi e meta di tanti giovani anche dalle zone e regioni vicine in ogni periodo dell’anno ed inoltre tanti parchi di divertimento a tema: parchi acquatici, acquari, parchi con giostre per il divertimento di adulti e bambini si avvicendano lungo la costa e l’entroterra della provincia. Per gli amanti della natura vi è la Riserva Regionale dell’Onferno e l’Area protetta di Torriana-Montebello nonchè i “Sentieri delle Orchidee”.

Tanta attività mette appetito … siete nel posto giusto!
Chi non conosce la ‘piadina‘, il pane quotidiano dei riminesi? La potrete acquistare ovunque, nei chioschi sul lungomare e nei locali sui corsi, con ogni sorta di farcitura, anche se la classica prevede solo prosciutto crudo, magari con un po’ di “squacquerone” (un formaggio fresco molle tipico della zona). Poi ci sono i piatti di pesce ed una grande varietà di primi piatti con pasta fresca lunga, corta o ripiena. La tradizione anche contadine dell’interno si ritrova nei secondi di carne: carne alla brace, coniglio, gli spiedini, braciole e salsicce. Il tutto ‘innaffiato’ dal Sangiovese, un vino dal colore rubino o dal bianco Trebbiano, vini tipici delle colline riminesi.

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1 commento

Riccionehotels 9 Settembre, 2014 at 2:35 pm

Rimini non poteva essere raccontata in modo migliore. In questo articolo sono condensate tutte le buone ragioni di visitare questa città e i luoghi che la circondano. Complimenti per il post

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