Il Palazzo della Ragione è chiamato così essendo l’antico palazzo di giustizia, ma per i padovani è il Salone e merita questo nome essendo la sala superiore (metri 27,09 o 26,72 per 78,46 o 79,78 con un altezza di m 26,72) considerata la più grande sala pensile esistente.
Nella sala si trova il grande cavallo di legno, custodito sino al 1837 nel palazzo Emo Capodilista, e la “pietra del vituperio”, che serviva da berlina per i debitori insolventi. Erano costretti a sedersi “in braghe di tela” (da qui il modo di dire) e dovevano pronunciare tre volte: “Cedo bonis”. Nella parete meridionale, zona inferiore, è dipinta la serie degli animali: Aquila, Orso, Porco, Volpe, Lupo, Cammello: funzionando il palazzo di giustizia, vi erano ripartiti i vari tribunali, distinguibili e denominati dalla bestia effigiata.