SiciliaViaggiare

Viaggio in Sicilia tra cultura e gastronomia

Arance di SiciliaLa Sicilia è l’isola più grande del Mediterraneo, vanta ben 1.500 km di costa ed ogni sua provincia gode di oltre 100 giorni di sole all’anno. Questo clima rende la Sicilia una delle mete balneari più apprezzate in Italia, nonché un territorio fertile e ricco per la produzione di prodotti molto amati e ricercati: olio, vino, pistacchi, mandorle e, come tutti sanno, arance, mandarini e limoni.
La Sicilia è una meta ideale per le vacanze estive: il mare e le spiagge sono tra le più belle dell’Italia ed in tutta la regione, nei mesi più caldi, si svolgono numerosi eventi come mostre, concerti e spettacoli teatrali.
La Sicilia ospita il vulcano sempre attivo Etna che, con i suoi 3350 metri di altezza e 40 km di diametro è uno dei maggiori vulcani d’Europa; altri distretti vulcanici sono presenti nelle Isole Eolie (composto da sette isole e da numerosi vulcani sommersi) e nei pressi del Canale di Sicilia (che comprende alcuni vulcani sommersi e le due isole vulcaniche Linosa e Pantelleria).
La Sicilia comprende anche numerose isole di minori dimensioni ma molto caratteristiche: le Isole Eolie, le Egadi (Favignana, Marettimo e Levanzo, situate in provincia di Trapani), le Isole Pelagie (Lampedusa, Linosa, Lampione, situate in provincia di Agrigento, tra Tunisia e Malta).
La Sicilia è da sempre considerata il punto di incontro tra Europa ed Africa e nei secoli passati, per motivi strategici, venne conquistata da numerose popolazioni e civiltà: i Fenici (fondatori della città di Palermo), i Greci (che con le sue architetture caratterizzarono tutta l’isola), i romani, i vandali, gli ostrogoti, i vichinghi, i tedeschi, i francesi, gli Aragonesi, sino ai primi decenni del 1800 quando, dopo la Spedizione dei Mille, la Sicilia entrò a far parte dello Stato Italiano.
Tutte queste dominazioni straniere hanno lasciato le loro indelebili impronte nelle architetture della Sicilia, dove trovano posto l’età classica, quella arabo-normanna e quella barocca.
In provincia di Trapani, a Castelvetrano in località Selinunte, è ospitato il più grande parco archeologico d’Europa: l’antica città di Selinunte (fondata alla metà del VII secolo) con templi, fortificazioni, necropoli e rovine. Ma l’area archeologica più celebre della Sicilia è sicuramente la Valle dei Templi situata in provincia di Agrigento: una delle aree archeologiche più rappresentative della civiltà greca classica dove si potranno ammirare templi, santuari, necropoli ed opere idrauliche. Un’altra area archeologica greca di grande importanza è quella dell’antica Segesta, che si trova a Calatafimi, in provincia di Trapani.
Questi sono solo alcuni esempi, infatti, in ogni provincia siciliana, sono situate numerosi complessi ed aree archeologiche dell’epoca greca.
Numerose architetture siciliane furono influenzate dalla civiltà araba: tanti edifici religiosi fondono elementi artistici normanni con quelli islamici: ad esempio la Cattedrale di Palermo, il Duomo di Monreale e l’abbazia di Santo Spirito ad Agrigento.
Dopo le architetture greche ed arabe, l’ultima corrente artistico-architettonica che ha impreziosito la Sicilia è il barocco, principalmente nelle province di Ragusa e Siracusa. Durante questo periodo numerose città diventarono veri e propri laboratori di arte barocca: la città di Noto, ad esempio, è stata proclamata città europea del barocco.
Per chi, anche in vacanza, non rinuncia allo shopping, da acquistare sono sicuramente le splendide opere dell’artigianato siciliano come i carretti (che risalgono ai primi anni dell’800) ed i pupi (le tipiche marionette protagoniste dei teatrini epici) , a questo proposito consigliamo anche una visita al Museo Internazionale delle Marionette a Palermo. La provincia di Catania è celebre per la lavorazione della ceramica, la provincia di Trapani per la lavorazione del corallo, nel messinese, invece, si lavora l’ambra.
Nei numerosi ristoranti della Sicilia è possibile gustare i tanti prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica di quest’isola: oltre agli ottimi vini (come il Marsala, i Moscati, i Passiti), i più famosi prodotti sono i pistacchi , la cassata, i cannoli di ricotta, le paste di mandorla, i torroncini morbidi e la famosa granita.

Articoli correlati

Prosegue la stagione dei concerti 2023 al teatro Regio di Torino

lara

Napoli antica

claudia

Comprare in Italia … dove conviene?

lara

1 commento

Maria Luisa Palermo 16 Dicembre, 2008 at 4:27 pm

Desidero proporVi Palazzo Giaracà,nell’isola di Ortigia,centro storico di Siracuca,che dispone di camere,miniresidences,2 sale meetings,bar e parcheggio.Si organizzano corsi di cucina.Il Palazzo é stato costruito da Carlo sada,architetto del Teatro Massimo Bellini di Catania e ristrutturato e trasformato in Hotel/Residence da Maria Luisa Palermo Giaracà: http://www.palazzogiaraca.it

Rispondi

Scrivi un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.