Puglia

Bari

bari_stemmaBari, è una città ricca di luoghi e costruzioni storiche come il borgo antico, il Castello Svevo, il piazzale Mercantile, il Palazzo del Sedile, la Colonna della Giustizia; caratteristiche anche le strade strette fra edifici con muri imbiancati a calce. Notevoli le splendide coste della provincia, come Polignano a Mare e Monopoli. A nord di Bari si trova Giovinazzo, famosa per il suo porto Vecchio ed i Cantieri Navali, Molfetta con la Torre Calderina, la Chiesa di San Corrado, la Chiesa di Santo Stefano e del Purgatorio, il Calvario e la Cattedrale; Barletta, famosa per il colosso di bronzo, la Cattedrale ed altri antichi palazzi. Nell’entroterra il paesaggio è agreste, caratterizzato da una folta vegetazione di mandorli e ulivi che prospera su un terreno carsico. Impossibile non citare inoltre i ‘trulli’ di Alberobello, caratteristiche dimore, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Come la maggior parte delle città italiane anche Bari è ricca di chiese che meritano di essere visitate, ne segnaliamo alcune tra le tante:

Chiesa di San Giacomo: situata sul lato destro di Piazza Federico II di Svevia, ha una facciata sobria, in pietra bianca. Particolare il campanile romanico, coronato da una cupoletta barocca a cipolla. All’interno é possibile ammirare opere pregevoli fra cui i coretti lignei, l’altare maggiore in marmi policromi del XVIII secolo, e le due acquasantiere marmoree con il simbolo della colomba (XVIII sec.). Degno di attenzione é il pavimento del 1700 in mattonelle di terracotta, opera di artigiani locali. Nella chiesa vi sono inoltre tele di Paolo de Matteis (XVIII sec.) e di Ludovico Vaccaro.

Chiesa di Santa Scolastica: sulla destra di Piazza San Pietro si trova il Bastione di Santa Scolastica. L’origine del nome é dovuta ad un monastero omonimo già esistente in questi luoghi. Ciò che rimane dell’antico bastione sono alcune fabbriche adibite a sede di istituzioni culturali e la chiesa di Santa Scolastica. L’esterno è in stile barocco settecentesco. Sul portale é posta la statua in pietra di San Benedetto. All’interno é possibile ammirare l’altare maggiore realizzato in pregiati marmi policromi e l’antico pavimento in terracotta a disegni geometrici floreali.

Cattedrale di San Sabino: la cattedrale barese venne edificata nel 1043 sulle rovine della chiesetta di S.Maria. L’attuale struttura è però il frutto di una ricostruzione avvenuta nel 1156 quando le truppe normanne guidate dal re Guglielmo detto “il Malo” irruppero nella città. La facciata è caratterizzata dalla particolare compresenza di elementi medievali e seicenteschi.
L’interno basilicale si presenta a tre navate con un notevole presbiterio separato dal resto della chiesa.
Sempre all’interno della cattedrale si trovano il pregiato dipinto de L’Assunta (attribuito a Francesco de Mura),il ciborio duecentesco di Alfano da Termoli e la cripta. Quest’ultima, sfuggita alla furia normanna, ospita le reliquie del Santo e l’icona della Madonna Odegitria, venuta dall’Oriente nel secolo VIII.

Chiesa di Santa Maria del Buonconsiglio: singolare basilica a cielo aperto nel borgo antico, caratterizzata da due file di colonne con basi e capitelli, interrotte al centro da pilastri.

Chiesa di San Marco: la chiesetta, posta tra San Nicola e la Cattedrale, fu il centro spirituale della fiorente colonia di veneziani residenti a Bari durante il medioevo. Degni di nota sono la facciata in stile romanico, il portale con decorazioni a grani di rosario ed il leone alato. Interessante anche il rosone a raggiera con al centro il Leone di San Marco che è purtroppo attualemente coperto perché in precarie condizioni.

Chiesa di San Ferdinando: si erge nella elegante via Sparano. Edificata per volere dei sovrani borbonici del regno delle due Sicilie, presenta un suggestivo interno in stile neo-classico, ingentilito dai pregiati e sobri dipinti raccolti nelle navate.

Chiesa di San Gregorio: è senza dubbio una delle meglio conservate di epoca bizantina. La facciata mostra un portale a grani del rosario, motivo che si ripete nel finestrone absidale. L’interno é suddiviso in tre navate. Degni di rilievo sono un crocifisso ligneo del XVIII secolo e un affresco raffigurante S. Antonio.

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