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Napoli antica

CapriNascita
La prima colonizzazione del territorio risale al IX a.C., quando “mercanti e viaggiatori anatolici ed achei si affacciarono nel golfo per dirigersi verso gli empori minerari dell’alto Tirreno” e fondarono Partenope nell’area che include l’isolotto di Megaride (l’attuale Castel dell’Ovo) e il Promontorio di Monte Echia (l’odierna Monte di Dio e Pizzofalcone). Quando, dopo le guerre, Partenope fu abbandonata le venne dato il nome “Palepolis”(città vecchia).  Fu nel 475 d.C. grazie agli abitanti di Cuma che fu fondata Neapolis (città nuova) nella addossata alla zona est delnucleo originario.

Archeologia
Da visitare il parco archeologico del Pausylipon , di cui una vasta sezione è stata riaperta recentemente al pubblico; i reperti risalgono ai primi anni prima di Cristo e estremamente suggestiva è la Grotta di Seiano: un cunicolo artificiale, lungo ben 770 metri che, scavato nelle collina tufacea, collega Bagnoli ed i Campi Flegrei con il vallone della Gaiola dove si trovano i resti di un teatro una capienza complessiva di duemila posti, costruita sfruttando, secondo una tecnica tipica dei teatri greci, il pendio naturale della collina. Sul versante opposto si ammirano i resti dell’Odeion, l’antico teatro coperto destinato ad audizioni di poesia retorica o di musica.

Castelli

Il più antico castello di Napoli è Castel Capuano, la cui costruzione fu ultimata nel 1154 . Di origine normanna, è situato allo sbocco dell’attuale via dei Tribunali ed è sede della sezione civile del tribunale di Napoli, ma iI saloni del piano superiore contengono affreschi e pregevoli dipinti, alcuni dei quali vengono attribuiti a Pedro de Ruviales. Deve il suo nome all’ubicazione a ridosso di Porta Capuana, che si apre sulla strada che conduceva all’antica Capua.
Fra i più imponenti monumenti si può ammirare il Castel dell’Ovo, che sorge su quello che fu nell’antichità l’Isolotto di Megaride, piccola isola di tufo ora collegata con la terraferma. La sua storia è complessa: da residenza sfarzosa di Lucullo (patrizio romano) divenne monastero basiliano, poi baluardo militare; l’aspetto odierno è quello risultante dalla ristrutturazione operata dopo i danni subiti nell’assedio del 1503. Alla fine del 1800, al di fuori della cinta muraria, venne realizzato un piccolo borgo di pescatori, l’attuale Borgo Marinari.
Napoli è anche la città del Castel Sant’Elmo di epoca medievale, che sorge nella zona di San Martino, in cima al quartiere Vomero; oggi ospita  mostre ed eventi culturali ed un grande auditorium.

 

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