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Milano per noiPiazza Vetra

In epoca romana nella zona della piazza passavano due fiumi, il Seveso e il Nirone che poi si univano in unico corso d’acqua chiamato Vettabia. Con la costruzione delle mura massimiane questi fiumi vennero deviati e usati per la costruzione del fossato. Il luogo deve probabilmente il suo nome a un antico accampamento romano situato nella zona, appunto “castra vetera”.

Teatro alla Scala

I lavori di costruzione del teatro lirico più famoso del mondo iniziarono nel 1776, anno in cui, a causa di un incendio, era stato distrutto il teatro di corte dell’antico Palazzo Reale. In quel luogo sorgeva la chiesa di Santa Maria alla Scala, che venne a suo tempo fatta erigere da Beatrice Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti.

Ca’ granda

Questo enorme edificio di circa 43000 metri quadri venne costruito dagli Sforza e inaugurato nel 1456; in un unico luogo riuniva tutti i precedenti piccoli ospedali della città. La progettazione del palazzo seguì criteri igienici per l’epoca, per fare un esempio i servizi erano nella parte bassa dell’edificio e gli scarichi defluivano verso il vicino naviglio. Per questo motivo l’edificio rimase la sede dell’ospedale fino al 1939 quando venne trasferito alla più moderna struttura di Niguarda. Fortunatamente quando venne parzialmente distrutto dai bombardamenti alleati del ’43 l’edificio era vuoto. Restaurato nel dopoguerra è oggi sede dell’università statale.

Broletto

Nel luogo in cui ora si trova il Palazzo della Ragione nel 1228 venne costruito un palazzo detto il “Broletto Nuovo” perchè sostituiva il “Broletto Vecchio” situato nell’attuale piazzetta Reale. Il nome “broletto, brolo” indicava il prato in cui l’arcivescovo esercitava la giustizia nell’alto medioevo.

i Bastioni

Per due volte Federico il Barbarossa assediò la città di Milano, trovando alleati politici e militari nelle città lombarde che per tanti anni avevano subito l’egemonia dei milanesi. Per tentare di contrastare gli assalti nemici venne creato un fossato circolare all’esterno delle mura massimiane; con la terra estratta venne costruita una cinta di bastioni sul percorso dell’attuale “cerchia dei navigli”.

via Case Rotte

Durante l’Alto Medioevo a Milano emersero fiorenti industrie, in special modo per la lavorazione dei metalli e della lana e la costruzione dei Navigli causò un grande impulso positivo per tutte le attività commerciali. Inevitabilmente con il crescere dell’economia crebbero le lotte politiche. La famiglia dei Torriani, e Martino della Torre in particolare, dominarono per lungo tempo la scena politica milanese e da loro vennero realizzate importanti opere pubbliche che conquistarono il favore della popolazione. Alla fine del tredicesimo secolo cominciò una lunga lotta tra Torriani e Visconti, conclusa col predominio di questi ultimi nel 1311 e la ferocia con cui i Visconti si accanirono sulla abitazioni dei Torriani è testimoniata ancora oggi dal nome di una via: Case Rotte.

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