In centro Italia, nel Lazio, in provincia di Latina si trovano delle bellissime isole, perle sottovalutate della nostra Italia, perfette per passarci l’estate o anche solo un week end, meritano comunque un viaggio di breve o lunga durata. La più famosa è sicuramente Ponza ma altre meno note isole pontine sono, se possibile, ancora più interessanti, proprio perchè meno conosciute e più incontaminate.
L’arcipelago delle Isole Pontine o Ponziane, provincia di Latina, è composto da due gruppi di isole disposte Nord ovest – Sud est e distanti tra loro circa 22 miglia: fra queste Ponza, Ventotene e Santo Stefano.
Ponza è la più grande delle isole pontine. La fantasia popolare ha dato ai vari luoghi pittoresche denominazioni. Partendo dallo sperone nordorientale di Punta d’Incenso e proseguendo verso sud, il periplo dell’isola offre alla vista di posti incantevoli: l’isolotto di Gavi, Cala Caetano, Scoglio Aniello, il caratteristico scoglio Spaccapolpi o Arco Aaturale, Punta Nera, Cala d’Inferno, Cala del Core, Cala di Frontone, Scoglio Ravia, Santa Maria, Giancos, fino a giungere alla rada. Quest’ultima è protetta ad est dalla Punta della Madonna con i vicini faraglioni, sotto la quale si aprono le Grotte di Pilato antico murenario romano sul quale la leggenda ha intessuto storie pittoresche. Proseguendo nel giro, si incontrano i Faraglioni del Calzone Muto, Punta della Guardia con il faro, Punta del Fieno, la spiaggia lunata di Chiaia di Luna chiusa da punto di Capo Bianco e via via: i faraglioni di Lucia Rosa, Punta di Capo Bosco, Cala Feola, Cala dell’Acqua, Punta del Papa, Punta Beppe Antonio, Cala Fonte e infine Cala Caparra.
I due principali nuclei urbani di Ponza, caratterizzati da costruzioni basse dai tenui colori pastello, sorgono attorno al porto borbonico, disegnato dall’architetto Winspeare, e in località Le Forna.