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“Like Rain Falling from the Sky”, la mostra fotografica di Nicola Bertasi

A Genova una riflessione sulla memoria della guerra fra i luoghi e i volti del conflitto americano in Vietnam.

A Primo Piano di Palazzo Grillo “Like Rain Falling from the Sky”, la mostra fotografica di Nicola Bertasi: una riflessione sulla memoria della guerra fra i luoghi e i volti del conflitto americano in Vietnam.

Elica di un aereo americano conservato a Khe Sanh 2018 1024x1016 1

Inaugurata il 16 novembre, presso PRIMO PIANO di Palazzo Grillo di Genova lle ore 18.00 la mostra
fotografica di Nicola Bertasi “Like Rain Falling from the Sky”
, un viaggio attraverso i luoghi e i volti
del conflitto americano in Vietnam e una riflessione sulla memoria della guerra, fini al 5 gennaio 2024.
Il progetto di Bertasi, prodotto e ospitato di recente al PAC di Milano è stato finalista al Dummy
Book Award di Arles 2020 e nasce da un’indagine condotta dall’artista in Vietnam tra il 2016 e il
2019 sulla memoria storica e collettiva di una guerra che, per quanto apparentemente lontana,
risulta profondamente radicata nell’immaginario occidentale.

Attraverso fotografie in bianco e nero, collage di immagini d’epoca e foto recenti, materiali di
archivio, l’artista ritrova in questa mostra, a cinquant’anni dalla fine del conflitto armato le tracce ancora presenti,
intrecciando passato e presente, scoprendo una guerra che si ripresenta ancora oggi nella memoria
e nel territorio. Alcuni scatti mostrano, infatti, i segni dell’ecocidio ancora oggi presenti nel
paesaggio vietnamita, mentre altri propongono ritratti che danno voce alle testimonianze delle
vittime del conflitto.

“Ho iniziato questa ricerca ponendomi tre domande: quanto resta di una guerra su un territorio?
Qual è la nostra percezione della guerra? È possibile distinguere tra ciò che ci è stato trasmesso di
un conflitto nell’immaginario collettivo e ciò che, invece, è realmente accaduto? Per rispondere, mi
sono recato in Vietnam, paese protagonista di una guerra che, per durata, intensità e
mediatizzazione ha profondamente plasmato l’immaginario visuale occidentale del secondo
dopoguerra e luogo in cui la memoria storica e collettiva dei conflitti è ancora molto forte” – spiega
l’artista.

“Cercando di andare oltre questo immaginario in cui realtà e finzione si rincorrono, Bertasi cerca di
tessere una cartografia visuale della memoria differente, facendo dialogare il passato e il presente
di un conflitto che ha marcato nel profondo i territori e i corpi vietnamiti – sottolinea Damarice
Amao, curatrice della sezione fotografica del Centre Pompidou e del libro Like Rain Falling from the
Sky pubblicato da studiofaganel che, in dialogo con le opere esposte, sarà consultabile e in vendita
per tutta la durata della mostra. – “Bertasi fa sua una narrazione fotografica sensibile, poetica e
personale come alternativa all’impasse di altri racconti più ufficiali, assumendo quell’indispensabile
parte di soggettività nel suo viaggio alla deriva tra i luoghi del conflitto vietnamita” – conclude Amao.

“Mettere insieme le fotografie per costruire una narrazione, è qualcosa di molto simile
all’elaborazione del ricordo – spiega l’artista. “È il motivo per cui questo mio lavoro parte da una
constatazione: abbiamo davvero bisogno di rielaborare il ricordo della guerra per riuscire a capirla.
Ecco a noi, quindi, il Vietnam, oggi: fotografie, documenti, elaborazioni grafiche, spunti e
testimonianze. Un puzzle, di cui a volte faccio ancora fatica a decifrare il senso, ma che altre volte,
invece, mi sembra funzioni. Un puzzle che si nutre di letteratura e cinema, di ricordi e confessioni,
di documenti segreti e miti antichi. Un puzzle che non ho voluto incorniciare, ma, un attimo prima
di appenderlo, ho deciso di dare in pasto al nostro immaginario.”

Biografia del protagonista della mostra

NICOLA BERTASI, classe 1983, nato a Milano ma con origini genovesi, è un fotografo indipendente
e membro dello Studio Hans Lucas dal 2014. Dopo una formazione umanistica e una laurea
magistrale in Storia Moderna, sviluppa una ricerca personale che lo porta a viaggiare in Europa,
Medio Oriente, Maghreb, Stati Uniti, Cuba, India.

Il suo lavoro è stato esposto in numerose gallerie e festival. Like Rain Falling from the Sky, è stato finalista al Grand Prix della fotografia documentaria 2019, tra i vincitori della Bourse du Talent 2019, finalista al Dummy Book Award di Arles 2020, finalista allo Star book Award, vincitore del New Post Photography Award 2021, honorable mention al Landskrona Book Award 2022 ed è il suo primo libro pubblicato da Studio Faganel. The Pandemic Papers, un viaggio di finzione in un archivio surreale, ha vinto la Gold Medal al Premio Nero di Verzasca.

Il progetto espositivo è a cura di Giovanni Battista Martini è visitabile – a ingresso libero e
gratuito – fino al 5 gennaio 2024 nelle seguenti giornate: giovedì – venerdì dalle 16 alle 20 e sabato – domenica dalle 14 alle 20.

PRIMO PIANO, presso Palazzo Grillo – Vico alla Chiesa delle Vigne 18R – Genova
Tel. 010 2477 356

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